La domenica e il no cooking day – Maquadri con crema di stracciatella

La domenica solitamente è per me un “no coocking day” , sveglia tardi , passeggiata al parco e relax sul divano mentre Claudio prepara la pasta fatta in casa , rigorosamente alla Amatriciana!

Questa domenica però, nonostante la stanchezza al rientro dal food contest di  Risate e Risotti , non ho resistito alle mille delizie ricevute in omaggio ed i fornelli mi hanno attirata come una calamita per provare una ricetta utilizzando alcuni dei prodotti.

Il formato che ho scelto del pastificio Abruzzese Verrigni è il Maquadro, un  maccherone squadrato trafilato al bronzo. Tiene perfettamente la cottura, l’ho tirata un po’ al dente per spadellarla ed il risultato è stato eccezionale. Veramente una bella scoperta, soprattutto leggere che il pastificio non solo è BIO, ma ha anche una linea certificata Demeter

Per la crema di stracciatella

stracciatella 150gr

pomodorini in barattolo 3 cucchiai

Sale q.b.

Erbette (o basilico)

Per il condimento

Zucchina ½

Pomodorini 15

Sale q.b.

Olio

Scalogno ½

Per la pasta (2 porzioni)

Maquadro 160gr

Metto a bollire l’acqua e aggiungo sale una volta arrivata a bollitura.

Nel frullatore mixo insieme i pomodorini con la stracciatella un pizzico di sale e le erbette.

Taglio le zucchine a Julienne (io ho utilizzato un attrezzino meraviglioso comprato al mercato di Ostuni la scorsa estate a 2 euro!) e i pomodorini a metà, soffriggo lo scalogno e aggiungo prima i pomodorini e dopo qualche minuto le zucchine. Aggiusto di sale e spengo perché non voglio che i pomodori appassiscano troppo.

Cuocio la pasta, le indicazioni danno 5-7 minuti io l’ho scolata dopo 6 minuti e l’ho spadellata per circa 1 minuto con un po’ di acqua di cottura.

Nel frattempo ho messo un po’ di crema di stracciatella nel piatto e una volta pronti ho aggiunto i Maquadri, decorato con un po’ di zucchine a Julienne e aromatizzato con un filo di olio.