Ristrutturare casa : come procedere per non impazzire

Penserete che per me sia una passeggiata, ristrutturare casa, e che non ci sia cosa più’ bella per un architetto, che progettare la propria futura abitazione.

Se per certi aspetti questo è sicuramente vero, lo è altrettanto che “il calzolaio gira di solito con le scarpe rotte” ed il tempo dedicato a se stessi è sempre ritagliato da quello necessario per lavoro e clienti.

ristrutturare casa
ristrutturare casa – credits arredamento.it

Ristrutturare casa : da dove iniziare

Le opzioni per ristrutturare casa sono differenti, molto dipende dal tipo di lavori che intenderete intraprendere. Ma qualsiasi siano i lavori il punto fondamentale è solo uno : affidarsi a professionisti seri.

Grazie alle numerose agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni, i costi di imprese e professionisti possono oggi essere detratti dalle tasse con numerosi vantaggi, sopratutto di garanzia sui lavori eseguiti.

agevolazioni fiscali
agevolazioni fiscali- credits desivero.it

Gli step fondamentali:

  1. individuare un architetto che si occupi della progettazione e dei permessi
  2. invitare almeno tre imprese per confrontare i preventivi
foto di ristrutturazione
credits – jurifavillidesign

Spesso viene chiamata in causa anche un’altra figura, quella del geometra che parimenti all’architetto può’ sia progettare che occuparsi dei permessi. Il mio suggerimento è sempre quello di affidarsi ad una figura che vi possa seguire anche nei consigli estetici, che non significa scegliere per voi, ma aiutarvi a tradurre le vostre idee in un linguaggio coerente.

Possiamo infatti essere appassionati di lettura, ed avere un buon vocabolario, questo non vuol dire però, che saremmo in grado di scrivere un libro.

Come e perché scegliere un architetto

Sono di parte lo ammetto! Ma troppe volte ho visto case con potenzialità enormi essere mortificate da ristrutturazioni approssimative dove è mancato un occhio attento.

Avere la “lungimiranza” di affidarsi ad un architetto significa potersi confrontare continuamente, non solo dal punto di vista funzionale ma anche estetico, perché a volte si possono raggiungere ottimi risultati senza dover spendere dei capitali.

Un buon professionista sarà prima di tutto uno psicologo, in grado di capire i vostri gusti e le esigenze, e trasformarli nella casa dei vostri sogni. Chi trova un architetto trova un tesoro! E di esempi ce ne sono, dal lavoro di 23 bassi per l’estetista cinica, alle case di Clara Bona spesso pubblicate su casa facile.

foto dello spazio vera lab
Vera Lab Flagship progetto 23 bassi – Credits Vanity Fair
soggiorno eclettico
soggiorno eclettico arch Clara Bona

Una piccola nota va fatta sulle parcella degli architetti. L’ordine infatti ha una tariffario standard che ahimè quasi mai può’ essere applicato. La parcella infatti, dovrebbe essere calcolata come una percentuale sull’importo dei lavori, creando non pochi limiti rispetto alle varianti ed alle scelte architettoniche.

Distribuzione interna : le cose da sapere

Tutti sogniamo una cabina armadio come quella di Carrie in Sex and the City, la scarpiera di “I Love shopping ” o la cucina di “perfetti sconosciuti”, ma non sempre la metratura ce lo permette. Ecco le dimensioni minime da rispettare

1.Soggiorno

Il locale soggiorno deve avere una dimensione minima di 14mq. L’altezza come per il resto dell’abitazione, è almeno 2,70m, e nel caso la cucina fosse integrata, deve avere una aspirazione forzata sopra ai fornelli.

2. cucina

Una cucina per essere agevole ha bisogno di almeno 8mq, ed una distanza tra gli arredi di 1,20m per gli spazi di manovra. Ricordate che gli arredi sono profondi 60cm, e i moduli per le basi variano da 60-90-120cm.

3. Camera

  • camera matrimoniale – 14 mq
  • camera doppia – 12 mq
  • camera singola 9mq

ma se fossimo cosi fortunati da disporre di qualche metro in più, la cabina armadio in camera può’ essere un’ottima alternativa al classico armadio a parete

layout di una camera da letto con cabina armadio
camera da letto con cabina armadio e bagno – credits archiweb
cabina armadio
camera da letto con cabina armadio – credits archiweb
cabina armadio in camera
camera da letto con cabina armadio inclinata

2. Bagno

Per il bagno non ci sono delle dimensioni minime, se non quelle da rispettare per la distanza tra i sanitari e gli spazi di manovra. I controsoffitti possono avere una altezza minima di 2.40m con due grossi vantaggi. La superficie del bagno sembrerà più ampia, il controsoffitto potrà essere utilizzato come Storage per valige o altro.

layout bagno con vasca
layout bagno con vasca e doccia – credits archiweb
layout bagno con vasca
layout bagno con vasca e doccia – credits archiweb
layout bagno con doccia - credits archiweb
layout bagno – credits archiweb

Nel caso volessimo realizzare un bagno in camera basteranno meno di 3mq, uno scarico nelle vicinanze (ricordate che la pendenza per gli scarichi deve essere del 2%) e la possibilità di installare una ventilazione forzata.

L’ impresa per ristrutturare casa: meglio chiavi in mano o separare le maestranze?

Il tempo è denaro, spesso pensiamo di poter risparmiare affidando i lavori separatamente a ditte diverse, ma non sempre abbiamo ragione.

attrezzi per dipingere
credits parmaquotidiano

Se è vero che l’impresa chiavi in mano ci farà pagare un 10% in piu’ rispetto ad una impresa di costruzioni tradizionale per i costi di gestione, è altrettanto certo che ne guadagneremo in tempo risparmiato nell’organizzazione degli ordini, la richiesta di preventivi dei materiali e la ricerca di artigiani come fabbro, falegname etc.

Dover gestire infatti le maestranze separatamente (idraulico, pittore, muratore etc.) a meno di non avere competenze specifiche e grande capacità di project management, rischia di far allungare i tempi con un conseguente aumento dei costi.

computo
credits casa facile

Chiarito questo punto, la prima cosa da fare è chiedere all’architetto di redigere un capitolato delle opere ed un computo metrico dove vengano elencate in modo dettagliato le opere da realizzare e le relative quantità Questo ci assicurerà di poter confrontare i preventivi sulla base delle stesse voci. Vi basti sapere che “a spanne” ristrutturare un appartamento varia dagli 800 euro ai 1.000 euro/mq a seconda che si cambino anche infissi e porte. Sono prezzi assolutamente indicativi, perché il tipo di finiture puo’ far variare anche di molto i costi.

Inizio i lavori , come tutelarmi?

Finalmente arriviamo al fatidico giorno…quello dell’inizio dei lavori! Nel mio caso ho scelto un’impresa, non un chiavi in mano; mi sarebbe piaciuto avere vita facile, con architetto e un direttore di cantiere, ma il mio cliente (mio marito) ha giustamente voluto ottimizzare le spese, sfruttando in pieno le competenze “in house” (le mie!).

Il mio consiglio è quello di preparare un contratto con ben indicate:

  • tranche di pagamento
  • responsabilità delle maestranze sul cantiere (ho fatto firmare al mio cliente uno scarico di responsabilità nel caso in cantiere succedano incidenti)
  • tempi ed eventuali penali

Riguardo alle tempistiche non mettete fretta all’impresa, perché ogni lavoro ha i suoi tempi e alcune lavorazioni non si possono sovrapporre. Considerate che il tempo medio di ristrutturazione di un appartamento di 100mq (senza voler fare grossi lavori “sartoriali” ) è di circa 90 giorni, e che la maggior parte dei materiali necessitano di 30-45 giorni per essere consegnati.

E se aveste voglia di qualche suggerimento…sono qui che vi aspetto per una prima consulenza…pianta alla mano e senza impegno!

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