Ravioli fritti dolci di pasta ripiena

È successo cosi con i ravioli fritti dolci di Giovanni Rana, al TuttoFood di Milano.

A volte succede che assaggiamo un dolce che ci colpisce e pur non conoscendone la ricetta attingiamo alla nostra fantasia, mista all’esperienza, per poterlo replicare.

Cosi come cerchiamo di moltiplicare i momenti felici della nostra vita. Ci proiettiamo in situazioni che non tengono conto dello spazio e del tempo, ma semplicemente delle emozioni forti e viscerali che abbiamo provato.

La cucina è spesso un rifugio dove chiudere gli occhi. Le mani affondano in soffici impasti e la mente divaga tuffandosi qua e là dentro laghetti felici che ci lasciano addosso sorrisi e leggerezza.

Fritta è buona anche l’acqua figuriamoci i ravioli (cit. mia madre)

L’ispirazione nasce cosi , da uno sguardo che ci torna in mente, una mano sfiorata, la sorpresa di una giornata che non sappiamo come finirà. E si trasforma poi in un dolce, nella croccantezza di piccoli ravioli fritti dolci che accarezzano il palato e rimangono nel cuore.

Cucinare è passione, e la passione quando prende il sopravvento non può’ essere domata; dobbiamo lasciarla andare godendo dei momenti di appagamento che ci regala, senza troppi sensi di colpa.

Ravioli fritti dolci a sorpresa

Questi ravioli, assaggiati allo stand di Giovanni Rana qualche mese fa mi sono rimasti nella memoria del gusto. Cosi come certe emozioni che custodisco gelosamente li ho voluti prima assimilare, poi studiare e ripensare, in una versione che potesse ugualmente stupire.

La condivisione è la molla che insieme alla passione tiene in vita il mio diario di viaggio culinario, e quando dietro ad un assaggio c’è la scoperta di un nuovo piatto la molla è già scattata. Pronta a raggiungere ogni luogo.

Farina, uova fresche della casa e confettura preparata un paio di settimane fa, vi regalo qui la ricetta aprendo anche a voi la strada della perdizione !